Avete ragione a pensarla così. Le scintillanti fortune accumulate tramite atti terrificanti compiuti contro i bambini, gli anziani, la gente comune, i poveri, contro chi non ha potere, non ha difese, lasciano senza fiato. Eppure io vi incoraggio, vi chiedo, a voi, con gentilezza, non prosciugatevi lo spirito gridando al vento la fatica di vivere in questi tempi. Soprattutto, non perdete la speranza. Perché il fatto è che noi siamo nati per vivere in questi tempi. Si, è così. Sono decenni che impariamo, sperimentiamo, facciamo pratica, ci alleniamo per questo. Stavamo aspettando di incontraci in questo punto di questa storia.
Io sono cresciuta sui Grandi Laghi. Conosco le navi e so dirvi se uno scafo resisterà alle onde. Se parliamo di spiriti consapevoli, nel mondo non ci sono mai stati tante navi nè abili naviganti come oggi. E sono navi cariche di provviste, di risorse, che possono comunicare tra loro più e meglio di quanto sia mai successo in tutta la storia dell’umanità.
Spingete lo sguardo oltre la vostra prua: vedrete milioni di barche, di anime coraggiose, che navigano con voi. E se le plance tremano a ogni onda in questa tempesta, vi assicuro che prua, timone e albero maestro vengono da una foresta più grande di voi. Legname forte, durevole, fatto per resistere ai venti, alle correnti, per tenere salda la rotta, avanti tutta, nonostante tutto.
Sempre, nei tempi bui, si tende a arrovellarsi su quello che non va, quello che resta ancora da riparare. Non dateci tutta la vostra attenzione. Si tende, allo stesso tempo, ad accasciarsi al pensiero di ciò che è al di la della propria portata, a tutto ciò che non si può fare. Non dateci troppo peso. E’ come sprecare il vento senza stendere le vele.
C’è bisogno di noi, sappiamo solo questo. Incontriamo resistenza, ma incontriamo anche coscienze più grandi di noi che ci danno il benvenuto, ci amano, ci guidano–e le riconosciamo, al primo sguardo. Non hai detto che ci credevi? Non hai detto che avresti prestato ascolto a qualcosa di più grande di te? Non hai chiesto una guida? Non ricordi che essere guidati significa accettare un destino al di fuori di noi stessi?
Non sta a noi riparare il mondo, tutto di un colpo. Ma sta a noi allungarci a riparare quel pezzetto di mondo che riusciamo a raggiungere. Ogni cosa piccola, determinata e calma che può fare una coscienza per aiutarne un’altra, per sostenere un piccolo pezzo di questo povero mondo sofferente, aiuta immensamente. Non possiamo sapere quale azione, fatta da chi, realizzerà la massa critica che cambierà la rotta, determinando un cambiamento durevole.
Perché il cambiamento sia profondo è necessario accumulare azioni su azioni, aggiungere, aggiungere ancora, perseverare. Sappiamo che non è necessario l’aiuto di ogni singolo essere umano sulla Terra per portare pace e giustizia. Basta un gruppo piccolo, determinato, che non si arrenda alla prima, alla seconda, né alla centesima tempesta.
( lettera scritta da Clarissa Pinkola Estés, il cui messaggio era:Mostrate il faro dell’anima in tempi oscuri come questi!Oggi in rete ho rintracciato la prima parte della lettera che pare essere scritta per noi,oggi:https://occhiditerra.wordpress.com/2014/09/03/resistiamo-alla-tempesta/ )
venerdì 12 giugno 2015
Mostrate il faro dell’anima in tempi oscuri come questi!
sabato 7 marzo 2015
domenica 1 marzo 2015
mercoledì 10 settembre 2014
La Dea che vive in me
Grande Dea che vive dentro e fuori di me,
Dea della Luna scintillante e della fertile Terra,
Dea del cielo stellato e dal grembo infinito,
Dea da cui provengano tutte le benedizioni,
Benedici tua figlia...
Phyllis curott
giovedì 5 giugno 2014
Sai che gli alberi parlano?
SAI CHE GLI ALBERI PARLANO?
Si parlano. Parlano l'un con l'altro,
e parlano a te, se li stai ad ascoltare.
Ma gli uomini bianchi non ascoltano.
Non hanno mai pensato
che valga la pena di ascoltare noi indiani,
e temo che non ascolteranno nemmeno
le altri voci della Natura.
Io stesso ho imparato molto dagli alberi:
talvolta qualcosa sul tempo,
talvolta qualcosa sugli animali,
talvolta qualcosa sul Grande Spirito.
Tatanga Mani
giovedì 22 maggio 2014
Solo la donna può redimere questa umanità, perchè le sue basi sono nella Terra
Solo la donna può redimere questa umanità, perchè le sue basi sono nella Terra; è dolce e generosa come la Natura ed è la guardiana della vita e la maestra dell’amore. Noi curandere viviamo con la Terra, ecco perchè la nostra strada è quella della Terra. Questa è la prima via che ogni donna deve percorrere. La seconda è quella dell’acqua, con cui impara a manipolare un elemento che le permette di creare, sognare e rendere tutto possibile. La donna sa che gli alberi parlano; il vento e le rocce parlano fra loro e parleranno anche a te, se li ascolterai. La donna parla col mondo interiore. Una donna incinta può parlare col figlio che porta in grembo, con quella vita che palpita dentro di lei. La donna è anche capace di farsi canale dello Spirito, permettendo all’uomo di elevarsi sino all’Essere Divino. Può fare molto, al giorno d’oggi, se lo desidera. Ma alle volte la donna non vuole, oppure ha dimenticato il potere che la Pachamama le ha affidato.
Negli occhi dello sciamano, Hernàn Huarache Mamani
martedì 20 maggio 2014
Lei prevarrà. La Dea non abbandonerà mai gli uomini.
Morgana guardò la statua di Brigida e sentì il potere che se ne irradiava. Ma Brigida non è una santa cristiana, anche se Patrizio lo crede. È la Dea così come viene chiamata in Irlanda. E io lo so: queste donne riconoscono il potere dell'Immortale. Anche se esule, Lei prevarrà. La Dea non abbandonerà mai gli uomini.da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/religione/frase-57660?f=a:8046>
lunedì 19 maggio 2014
Magia.....
La magia tiene sempre la porta aperta. Davvero sempre. Trovarla dipende solo da noi!
Banana Yoshimoto, Un viaggio chiamato vita
domenica 23 marzo 2014
Oh Grande Dea
(Il praticante solitario)
Questo è il tempo del ritorno della primavera...
(Starhawk)
lunedì 30 dicembre 2013
Libri...alberi...saggezza...
I libri contengono parole; gli alberi contengono energie e saggezza che i libri non possono neanche sognarsi.
tratto dal libro “Il praticante solitario” di Scott Cunningham
domenica 29 dicembre 2013
Dedicata a tutte le donne
Perché io so quello che sono, so quello che valgo. Conosco le mie capacità e i miei talenti. So di essere brava, a dipingere, a aiutare le persone, a guarire, a scrivere. So quante sono le cose a cui ho rinunciato, ma soprattutto so quali sono le cose a cui non voglio più rinunciare. Non voglio mai più rinunciare a me stessa, ai miei talenti, alle mie capacità. Non voglio più rinunciare a essere una Donna. Una Donna che conosce i suoi limiti, ma che soprattutto conosce le sue infinite capacità. I miei occhi non saranno più bagnati da lacrime di dolore, ma da lacrime di gioia. Perché questa è la mia volontà. Io sarò farfalla e tra poco sarò pronta a volare... Un abbraccio, Le Figlie Dell'Antica Religione )O(
La Luce della Madre
Un tempo...Un Viaggiatore..
Marion Zimmer Bradley, Le nebbie di Avalon
Le figlie della donna di rame...
'Seppe allora che non era necessario per lei essere e fare tutto ciò che la Donna Antica era stata e aveva fatto, perchè i segreti erano condivisi e la Donna Antica non era andata, era solo cambiata ed avrebbe risposto quando ci fosse stato bisogno di lei.