Rivolgete il vostro corpo verso Nord. Togliete le vostre scarpe,rimanete a piedi nudi,radicatevi e concentratevi nell elemento terra.Cosa è la terra per voi,che rappresenta nella vostra vita.
Percepite le vostre ossa, il vostro scheletro, la solidità del vostro corpo,siete cosciente che siamo tutti fatti di terra che la terra e ovunque dentro di voi. Prendete coscienza della vostra carne, di tutto ciò che può essere toccato e sentito. Avvertite l'attrazione gravitazionale, il vostro peso, l'attrazione che vi spinge verso la terra,che vi spinge verso la madre ,la terra è il corpo della Dea. Siate parte dell'ambiente naturale, siete una montagna con tutti i suoi animali,fiori e alberi che si muove. Fondatevi con tutto ciò che proviene dalla terra : i alberi, il grano, la frutta, i fiori, gli animali, i metalli e le pietre preziose. Ritornate a essere polvere, concime, fango.Poi germogliate come un seme che germoglia e cresce con l'arrivo della primavera.
Recitate: Un saluto a te, Belili, Madre delle Montagne!!
domenica 25 maggio 2014
Meditazione della terra
venerdì 23 maggio 2014
Meditazione del Fuoco
Meditazione del Fuoco
Rivolgete il vostro corpo verso Sud Concentratevi sul elemento fuoco e cosa rappresenta per voi.Respirate profondamente per tre volte.
Siate consapevoli dell fuoco della ‘scintilla elettrica’ all’interno di ogni vostro impulso nervoso, mentre inspirate il calore del fuoco.
Focalizzate l’attenzione sulla combustione all’interno di ogni cellula del vostro corpo, che mentre brucia rilascia energia.visualizzate questa energia che si espande ovunque dentro di voi,visualizzate questo bellissimo colore rosso arancione che riempi le vostre vene.
Lasciate che il vostro fuoco sia la fiamma di una candela, il fuoco del camino, un raggio di luce che si sprigiona dalle stelle e dal sole e che diventi un tutt’uno con lo spirito positivo delle dea.
Respirate ancora una volta profondamente e recitate:
‘Ave a te Tara, dea del Fuoco!’
Il gatto nero e le streghe.
Ad eccezione del nord dell’Inghilterra, dove possedere un gatto nero equivaleva a ottenere grandi fortune, in altri paesi veniva spesso associato alla figura del Demonio.Basti pensare che durante il periodo dell’Inquisizione, insieme alle streghe vennero arsi vivi migliaia di gatti neri. Ma nonostante tutto vi furono delle civiltà come ad esempio quella Egizia in cui questi animali venivano venerati.Il gatto nero veniva associato alla strega in quanto considerato il suo fedele compagno di malefatte. Probabilmente questa convizione poteva derivare dal fatto che il gatto, nonostante oggi sia diventato un animale domestico, conserva atteggiamenti ed istinti misteriosi. Come ben si sa, a prescindere dal colore del manto, il gatto è un animale notturno ed è proprio durante la notte che va a caccia delle sue prede. Un’altra caratteristica che purtroppo va a suo sfavore è che essendo un animo libero non è certo propenso a subire alcun tipo di ordine o sottomissione dal suo padrone ed è anche per questo motivo che veniva definito "il traditore per eccellenza". Come abbiamo già detto il gatto vive durante la notte e perciò gli antichi lo associavano alla Luna e quindi alla figura femminile. Questa concezione di idee poteva essere un problema per i nostri piccoli amici in quanto entrava in netto contrasto con la figura del Sole che a sua volta veniva associata al mondo maschile. Se siete dei buoni osservatori noterete che le pupille dei gatti assomigliano a dei globi luminosi,questa loro caratteristica faceva pensare ad alcuni che attraverso esse si potesse prevedere il futuro. Ma non è finita qui pensate che addirittura alcuni suoi atteggiamenti venivano osservati con estrema attenzione in quanto potevano segnalare le variazioni metereologiche."Ad esempio, se il gatto faceva le capriole, ci sarebbe stato molto vento, se si strofinava spesso le orecchie, pioveva, e se si sdraiava accanto al focolare, sarebbe stata bufera.Se si grattava contro un tavolo sarebbe cambiato il tempo ,se si leccava la coda pioggia in arrivo, lo stesso accadeva se si distendeva con la testa sul pavimento.Se la bestiola sbadigliava un’importante opportunità stava per arrivare.Se si vedeva un gatto che correva via significava che un segreto dello spettatore di tale presagio sarebbe stato presto rivelato. Se il micio starnutiva era sinonimo di tanta fortuna in amore, ma se x caso starnutiva per tre volte consecutive allora nella casa di chi aveva assistito a questo avvenimento si sarebbe scatenata la febbre. Il Miagolare invece presagiva qualcosa di negativo, specialmente se in viaggio."
(http://princessesmy.wordpress.com/2007/10/06/la-storia-del-gatto-nero/)
Meditazione dell'Aria
Meditazione dell’ Aria
- Rivolgete il vostro corpo verso Est - Concentratevi nell'aria che respirate,e calda o fredda? Sentite i suoi odori.
E respirate profondamente per tre volte e mentre respirate prendete coscienza dell’aria che fluisce dentro e fuori dai vostri polmoni. Sentite come il respiro della Dea assorbe la forza vitale, la respirazione e l’Universo.
Lasciate che il vostro stesso respiro si incorpori con il vento, con le nuvole, con le grandi correnti che attraversano il campo, con il vento che muove i alberi,con le onde del mare e il movimento della terra.
Riflettete sul quanto e importante l'aria per te,per la tua sopravvivenza.
Recitate:
‘Salve a voi arida e illuminata signora dell’ aria!’
Fatte un bello sorriso,e ringraziate la signora dell'aria con le vostre parole.
giovedì 22 maggio 2014
Solo la donna può redimere questa umanità, perchè le sue basi sono nella Terra
Solo la donna può redimere questa umanità, perchè le sue basi sono nella Terra; è dolce e generosa come la Natura ed è la guardiana della vita e la maestra dell’amore. Noi curandere viviamo con la Terra, ecco perchè la nostra strada è quella della Terra. Questa è la prima via che ogni donna deve percorrere. La seconda è quella dell’acqua, con cui impara a manipolare un elemento che le permette di creare, sognare e rendere tutto possibile. La donna sa che gli alberi parlano; il vento e le rocce parlano fra loro e parleranno anche a te, se li ascolterai. La donna parla col mondo interiore. Una donna incinta può parlare col figlio che porta in grembo, con quella vita che palpita dentro di lei. La donna è anche capace di farsi canale dello Spirito, permettendo all’uomo di elevarsi sino all’Essere Divino. Può fare molto, al giorno d’oggi, se lo desidera. Ma alle volte la donna non vuole, oppure ha dimenticato il potere che la Pachamama le ha affidato.
Negli occhi dello sciamano, Hernàn Huarache Mamani