martedì 13 gennaio 2015

Il Cerchio....La Donna...


Dove non sarete distratti, tracciate un cerchio sul terreno, fisicamente o con la fantasia. In piedi al centro, respirate delicatamente, pienamente, fino a rilassarvi, quindi allargate la vostra aura fino a riempire il cerchio. Avvertendone la forza, e la centralità del vostro spirito, percorrete il margine del cerchio finché sentite che è saldo. Dal centro guardatevi attorno, consapevoli di nord, sud, est e ovest, collegando i punti cardinali e gli elementi. Quando siete pronti, aggiungetevi le stagioni dell’anno e il ciclo del giorno. Quindi, ritornando al margine del cerchio, camminate lungo quei cicli, notando i cambiamenti che si verificano a ogni passo che fate. Fate in modo di avvertire i cambiamenti di temperatura, il mutare dei colori e della luce, mentre scatenate la fantasia e la lasciate fluire. (…) Quando avete portato a termine l’esercizio, ritornate al centro e rilassatevi, concentrandovi sulla vostra energia spirituale, sulla vostra forza. Quindi inspirate delicatamente il vostro cerchio dell’aura finché vi sentite a vostro agio e rendete grazie agli spiriti del luogo. Quando il druida opera nel suo tempio, creando il suo cerchio sacro, non soltanto invita le energie degli elementi terra, aria, fuoco e acqua a essere testimoni e a infondere potenza al suo rito, ma quando invoca i punti cardinali per venerarli invoca anche gli spiriti che incarnano le forze del cambiamento, gli spiriti dell’inverno, primavera, estate e autunno, gli spiriti della notte, dell’alba, del mezzogiorno e del crepuscolo. Così il cerchio è ricco di immagini e di energia, ogni spirito che arriva dà vita alle immagini nella mente del druida, benedice il tempio, offre la propria ispirazione e potenza, è testimone del rito. Ogni spirito rivela una porta verso un differente piano di coscienza attraverso cui il druida può viaggiare verso le nebbie e i misteri del creato.

(Emma Restall Orr – I Principi del Druidismo)

Nessun commento:

Posta un commento