domenica 29 dicembre 2013

la Grande Madre

LA GRANDE MADRE
La Grande Madre è una divinità femminile primordiale, presente in quasi tutte le mitologie.
Il suo culto risale al Paleolitico, sono state ritrovate in tutta l'Europa figure steatopigie
Femminili (le cosiddette ”Veneri”).Lungo le generazioni, con gli spostamenti di popoli e la crescita di complessità delle culture, le “competenze” della Grande Madre si moltiplicarono in diverse divinità femminili. Per cui la Grande Dea ha continuato ad esistere e ad avere culti propri, anche con altri nomi.
L'evoluzione teologica della figura della Grande Madre venne costantemente rappresentata da
segnali di connessione tra le nuove divinità e quella arcaica .Anche nel mutare delle religioni, la
memoria della divinità arcaica, ”Signora” si mantenne e si trasmise lungo generazioni, dando
luogo a culti, forse inconsapevolmente sincretistici, le ultime propaggini possono essere
considerate, ad esempio, le molte Madonne Nere, venerate in tutto il mondo.
Nella psicologia di Jung, La Grande Madre è una delle potenze luminose dell'inconscio, un
archetipo di grande ed ambivalente potenza, distruttrice e salvatrice, nutrice e divoratrice.
Più in generale, la figura della Grande Madre appare anche nelle opere creative: dalla figura di
Medea, che ha attraversato i secoli da *Euripide a Pasolini, alla Regina della Notte del Flauto
Magico di *Mozart, a battute e immagini del cinema di Woody Allen. Gli esempi sono troppi per

descriverli. Ma la Grande Madre è ovunque; per vederla basta solo aprire la mente e riconoscerla, non è poi cosi difficile poiché lei e in noi e noi siamo lei.
(Le Figlie dell'antica Religione)

Note:
Jung, Carl Gustav, Psichiatra, psicoanalista e antropologo svizzero (Kesswil 1875 – Kusnacht 1961).
Lettura consigliata: “Gli aspetti psicologici dell’archetipo della Madre o L’archetipo della madre (1938-54)”
Euripide, drammaturgo greco antico (Atene 485 a.C. – Pelle 407-406 a.C.) “Medea”
Pasolini, Pier Paolo: poeta, registra, attore, paroliere e scrittore-1922 a 1975.
Si possono approfondire le tesi di Zigania, secondo cui alcune riflessioni di Pasolini sono legate alle sue conoscenze dei testi di Jung e di Mircea Eliade; quest’ultimo gli è stato d’ispirazione per “Medea”
Mozart, Wolfgang Amadeus: compositore, pianista e violinista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791).
Woody Allen Allan Stewart Konigsberg: regista, sceneggiatore, attore, compositore e commediografo

Nessun commento:

Posta un commento