domenica 29 dicembre 2013

Un po di curiosità-Festa di San Patrizio

Un po' di curiosità sulla festa di San Patrizio, perché non è “solo” una festa cattolica...
Perchè il St Patrick’s Day si festeggia il 17 Marzo?
Secondo alcune fonti il 17 marzo è il giorno in cui morì S. Patrizio, intorno al 461 d.C. Ma poiché non si conosce con certezza l’anno della sua morte, appare improbabile che si sappia il giorno esatto. Esiste, tuttavia, un altro possibile motivo per cui la festa dedicata a S. Patrizio cada il 17 marzo: secondo una leggenda popolare questo è il giorno in cui S. Patrizio estrasse la “pietra fredda” dall’acqua – in altre parole il giorno in cui l’inverno era da considerarsi passato e poteva iniziare la semina dei campi. Da sempre importanti date per i cicli agricoli erano considerate feste pagane, e furono col tempo inserite nel calendario cristiano.
Le prime parate in Irlanda risalgono solo al tardo Ottocento, nate dal crescente nazionalismo dell’epoca e sembrerà strano ma l’evento principale del calendario irlandese non nasce in Irlanda, ma vede i primi festeggiamenti a Londra e in America. Un po' di storia... A differenza dei festeggiamenti americani, il St. Patrick’s Day in Irlanda è nato come festa religiosa: sembrerà assurdo, ma fino agli anni ’70 i pub avevano l’obbligo di chiudere il 17 marzo! Solo nel 1995 St Patrick’s Day diventò una festa nazionale in Irlanda, grazie ai seguenti motivi esposti nel decreto del Governo irlandese:
Offer a national festival that ranks amongst all of the greatest celebration in the world;
Create energy and excitement throughout Ireland via innovation, creativity, grassroots involvement, and marketing activity;
Provide the opportunity and motivation for people of Irish descent (and those who sometimes wish they were Irish) to attend and join in the imaginative and expressive celebrations;
Project, internationally, an accurate image of Ireland as a creative, professional and sophisticated country with wide appeal, as we approach the new Millennium;
The first St Patrick’s Festival was held over one day, and night, on March 17th 1996. With a little over four months in which to effect change, the main object was to demonstrate that changes were afoot and starting the process away from “just a parade”. The live audience for the day was estimated to be 430,000.
Il primo St Patrick’s Day ufficiale ebbe luogo in Irlanda nel 1996 e durò un solo giorno. Nel 1997 durò tre giorni e dal 2000 sono quattro o più giorni non-stop a base di teatro, spettacoli di strada, fuochi d’artificio, concerti, cortei carnevaleschi e gare di vario genere, culminanti nella parata che ovunque si tiene il 17 marzo.
Per cominciare, la più remota testimonianza di un St. Patrick’s Day, celebrato fuori dall’Irlanda, è fornita da Jonathan Swift, l’autore dublinese de I viaggi di Gulliver.
Nel suo Diario a Stella lui annotava che nel 1713 il Parlamento di Westminster era chiuso perché era St. Patrick’s Day e che Londra era talmente piena di decorazioni da pensare che tutto il mondo fosse irlandese.
Approdando in America, invece, il primo incontro di irlandesi in onore di S. Patrizio risale al 17 marzo 1737 a Boston. Nonostante oggi la festa di San Patrizio sia strettamente legata ai cattolici, è bene precisare che allora i protagonisti dei primi festeggiamenti furono dei Protestanti irlandesi emigrati in America e che, nella maggior parte dei casi, i cattolici erano rigorosamente esclusi. Solo più tardi, tra il XIX e il XX secolo, i cattolici si unirono alle celebrazioni del St Patrick’s Day. La prima parata in onore di S. Patrizio si tenne a New York nel 1762: un gruppo di soldati irlandesi si stavano dirigendo a festeggiare il St. Patrick’s Day in una taverna, quando decisero di marciare dietro la loro banda e mostrare i loro stendardi reggimentali. Lo spettacolo deliziò a tal punto passanti e spettatori che da allora il 17 marzo vide sempre gli irlandesi d’America marciare a ritmo di melodie tradizionali irlandesi. Nel XIX secolo, durante la Grande Carestia che colpì l’Irlanda, milioni di irlandesi emigrarono in America per sopravvivenza e la mancanza di casa si trasformò presto in nostalgia. Perciò il St Patrick’s Day sembrò l’occasione perfetta per unirsi e celebrare la propria nazionalità. L’esempio militare aveva mostrato l’efficacia di marciare dietro a una banda al ritmo di ballate irlandesi, quindi nacque l’usanza di metter su una parata tinta di verde per alimentare lo spirito patriottico.
Nel XX secolo le nuove generazioni di irlandesi d’America sono ormai parte integrante della società americana e festeggiare il St Patricks’ Day non serve solo a vantare le propri origini, ma anche a celebrare l’integrazione di successo nella società ospite.
Oggi il St Patrick’s Day è celebrato in tutto il mondo: USA, Canada, Australia, Francia, Argentina, l’isola caraibica Montserrat, Russia, Giappone. Anche in Gran Bretagna l’impegno di un’enorme quantità di persone di origine irlandese ha introdotto l’usanza dei festeggiamenti del 17 marzo.

(Irlandando)

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